Un vero successo e una grande soddisfazione per l’ingegnere biomedico Marco Stefanati che ha ricevuto il Premio, lo scorso 27 giugno, durante la conferenza “GNB 2018 – Sixth National Congress of Bioengineering presso il Politecnico di Milano”
L’evento è stato organizzato dal Politecnico di Milano, GNB (Italian National Bioengineering Group) and CNR/IEIIT in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano.
Ricordiamo brevemente la storia di Marco.
Marco Stefanati, affetto da Distrofia Muscolare, viene curato fin da piccolo presso il Centro Dino Ferrari, dall’equipe del prof. Yvan Torrente. Già ai tempi del liceo era molto attratto dal mondo della ricerca, tanto che il Prof. Torrente gli permetteva di frequentare il laboratorio sulle cellule staminali. Questo interesse lo ha portato a intraprendere gli studi in Ingegneria biomedica e a studiare la sua malattia.
Il suo impegno oggi, come ingegnere biomedico, è profuso in un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di elaborare un modello innovativo, basato su complessi calcoli matematici, in grado di analizzare contemporaneamente più variabili che agiscono sul muscolo distrofico.
Proprio questo progetto lo ha condotto, lo scorso 25 Giugno, a partecipare al “GNB 2018 – Sixth National Congress of Bioengineering presso il Politecnico di Milano”.
“La partecipazione a questo evento ha rappresentato per me una esperienza entusiasmante e l’occasione per esporre e discutere il mio lavoro, di fronte ad una commissione, con un tempo assegnato di pochi minuti ed in lingua inglese. Alla fine delle tre giornate di conferenze, 25-27 Giugno, è arrivato il momento dell’assegnazione del premio. Ero molto emozionato ma anche orgoglioso di aver fatto conoscere il mio lavoro, e non immaginavo di essere scelto tra tutti i poster”.
Il poster presentato, dal titolo “A mathematical model of healthy and dystrophic skeletal muscle biomechanics”, risulta composto da una serie di immagini e testi sintetici che illustrano, incontrando la curiosità dei vari partecipanti, il progetto del modello matematico della biomeccanica del muscolo scheletrico sano e distrofico. E’ stato un lavoro di equipe i cui autori, oltre al sottoscritto, sono Chiara Villa, Yvan Torrente and José Félix Rodriguez Matas”, racconta Marco Stefanati.
Poster : riassunto grafico che descrive il progetto del modello matematico
Il lavoro dell’ing. Marco Stefanati ha incontrato l’apprezzamento della commissione, assegnata all’area Track1, per l’apporto scientifico del contenuto del poster.
“E’ stata un’esperienza emozionante e costruttiva per diversi motivi. E’ stata la prima volta in cui ho partecipato ad una conferenza scientifica e ricevuto un premio. Ascoltare e confrontarsi con altri attori del mondo della ricerca è arricchente perché ti rendi conto di cosa succede al di fuori del tuo gruppo di lavoro; è molto utile dal punto di vista professionale perché non solo ti trovi a dover spiegare e motivare il tuo lavoro di fronte a domande e curiosità, ma ti confronti anche con altri ricercatori con i quali possono nascere nuove collaborazioni”, conclude l’ing. Marco Stefanati.
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